THE DZI'S PROTECTIVE POWER
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Gli DZI (si pronuncia Zee) rappresentano uno dei sette tesori del Buddismo tibetano, e cioè l’asmagarbha o il tesoro della saggezza. Sono potenti amuleti che ci ricordano, con la loro simbologia, la strada che vogliamo seguire e quello che desideriamo che accada.
Uno DZI é un’agata disegnata con una soluzione di acqua e zucchero e poi messa a scaldare a temperatura molto alta al fine di farne compratore il disegno creato, di solito figure geometriche come cerchi, linee o triangoli. A tutti gli DZI vengono attribuite proprietà protettive, in particolare quelli disegnate con i classici occhi. Il numero degli occhi presenti sulla DZI può influenzare, secondo la tradizione, gli eventi della nostra vita.
Vediamo le principali:
DZI 2 occhi: per chi ricerca l’armonia di coppia e la stabilità in famiglia, o per i single che ricercano fortuna in una relazione stabile e che possa eventualmente sfociare in matrimonio, e per chi vuole recuperare una relazione difficile. Porterà saggezza e pazienza a chi lo indossa.
DZI 3 occhi: indicano i tre occhi del Buddha, e si dice che il portatore sarà benedetto nel corpo (buona salute), nel cuore (buOne relazioni) e nella mente (benessere materiale/fortuna) e otterrà grandi benefici superando l’odio e la stupidità. I tre occhi indicano anche le tre stelle della fortuna: felicità, onore e longevità. Uno DZI 3 occhi é indicato per chi ha spesso relazioni conflittuali in famiglia o sul lavoro, o comunque per chi cerca equilibrio fra benessere e relazioni.
DZI 5 occhi: E’ fra i più ricercati, indica le cinque divinità del benessere provenienti dalle cinque direzioni. Donerà a chi lo indossa denaro, fortuna, benessere, prosperità e longevità. E’ indicato per coloro che cerca sorgenti multiple di guadagno della loro vita, quindi a chi ha diversi interessi e vuole che questi abbiano successo.
DZI 6 occhi: Elimina tristezza e sofferenza, aiuta nella liberazione dai sei reami aggressività, perdita, ignoranza, miseria, mancanza di attenzione, rabbia). Aiuta nella creazione dei sei paramitas (gioia, etica, concentrazione, saggezza, determinazione, prendersi cura degli altri), e di conseguenza favorisce la fortuna. Aiuta nella pulizia dalle influenze negative e dal Karma negativo, aprendo la vita a nuove prospettive. E' indicato a chi vive periodi particolarmente negativi e a chi cerca nuovi impulsi.
DZI 9 occhi: Nove è sempre stato un numero di grandissima importanza per tutte le religioni, e per questo lo DZI a nove occhi è fra i più indossati e ricercati. Per la religione buddista il numero nove indica i nove veicoli: dal primo al quarto sono i veicoli delle cause, mentre dal quinto all’ottavo sono i veicoli degli effetti, il nono è il Mahayana o il veicolo supremo. Essi assicurano la più completa protezione ed aiutano a rimuovere le negatività, gli ostacoli e i blocchi lungo il percorso, proteggono contro la sfortuna e il maligno, donando protezione divina. Normalmente i monaci tibetani e chi pratica la meditazione, usano questo DZI.
DZI 21 occhi: e' il più potente di tutti gli DZI, dato che rappresenta l'unione dell'umano con il divino in paradiso. Questo DZI e' indicato per coloro che ricercano o ricoprono cariche di potere, come leader politici, generali o grandi manager. Donerà quella saggezza e capacità decisionale necessaria nelle posizioni di comando, e favorirà il realizzarsi degli eventi.
"Pensare per fare accadere ciò che si vuole".
Se non si é il possessore originale dello DZI, se ne potrebbe ereditare il cattivo Karma, quindi occorre pulirlo e formare un legame spirituale con essa. Tienilo tra le mani e poi mettilo sotto l’acqua corrente per alcuni minuti. Mentre fai questo, porta nella tua mente pensieri positivi.
Dopo averlo asciugato, tienilo di nuovo tra i palmi delle mani come se stessi pregando; porta le punte dei tuoi pollici a toccare la punta del naso e poi, lentamente e sinceramente, chiedi alla pietra di entrare a far parte della tua vita. Chiedile inoltre di proteggerti e assicurale di rispettarla e di averne cura.
Ora occorre lasciare lo DZI all’aperto ed al sole (o sotto la luce della luna piena) per alcune ore.
Il rituale andrebbe fatto almeno una volta al mese.
Quando lo indossi (sul polso, collo, vita, gamba, ecc.), abbi cura che il tuo DZI sia a contatto con la tua pelle piuttosto che i tuoi indumenti, ciò da modo alla pietra di fondersi con l'atmosfera naturale e l'energia del tuo corpo.
I tibetani rispettano molto gli DZI e tengono molto seriamente alla loro cura. Per questo motivo bisognerebbe toglierlo prima di andare a letto o prima di avere rapporti sessuali, e certamente se si sta per compiere azioni non in linea con gli insegnamenti del buddismo. Quando lo DZI non viene indossato è bene tenerlo in un posto alto, più in alto delle altre cose.
Si sa poco sulla storia di queste pietre, che probabilmente sono di origine persiana e comparvero in India tra il 2.000 e il 1.000 a.C., portate da alcuni guerrieri tibetani. In Cina sono conosciute come perline del cielo (tianzhu). Si ritiene sin dall’antichità che uno DZI sia estremamente protettivo ed in grado di allontanare il malocchio, per questo queste pietre vengono tramandate dalle famiglie tibetane di generazione in generazione. Le più preziose sono quelle realizzate in vera agata e risalenti a centinaia di anni fa.
Gli DZI sono molto amati dagli alpinisti, molti indossano quelli a due o tre occhi. Infatti nonostante le loro radici tibetane, gli DZI possono essere utilizzati da chiunque per promuovere un'aura positiva e un Karma positivo. E’ bene non indossarli se non gli si riconosce tale capacità.