Perché non uso il Palo Santo per la purificazione (e cosa uso al suo posto per Mala Beads + Cristalli)
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Palo Santo: perché non lo uso nei miei rituali (e cosa scelgo al suo posto)
La gente mi chiede sempre questo:
“Posso usare il Palo Santo per purificare i miei mala o cristalli?”
La mia risposta è: sì... ma io non lo faccio.
Questa non è una posizione morale o un test di purezza, è una scelta radicata nella coerenza: con le tradizioni da cui provengono i mala, con la sostenibilità e con la semplice idea che la pratica spirituale debba essere rispettosa, non alla moda.
Se sei qui perché vuoi una guida chiara e pratica (non un dramma), sei nel posto giusto.
Cos'è il Palo Santo (e perché è importante)
Il termine Palo Santo si riferisce solitamente alla Bursera graveolens, un albero profumato utilizzato nelle tradizioni spirituali sudamericane per purificare e benedire. Questa discendenza è autentica, ricca e meritevole di rispetto.
Ed è proprio per questo che mi fermo.
Perché non uso il Palo Santo per purificare i mala e i cristalli
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Sostenibilità e problemi della catena di fornitura
Anche quando una pianta non è "rara", la domanda può comunque creare danni. Il Palo Santo è diventato una tendenza globale per il benessere, e con le tendenze si creano catene di approvvigionamento difficili da verificare.
Molto Palo Santo viene venduto senza una chiara provenienza, metodi di raccolta o standard etici. Alcuni fornitori lo fanno bene. Molti no. Come produttore che ha a cuore la qualità dei materiali, non voglio che i miei rituali (o i miei consigli) dipendano da una filiera di cui non mi fido veramente.
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Spesso è etichettato in modo errato o contraffatto
Proprio come i cristalli, anche il “mercato spirituale” ha il problema delle contraffazioni.
Troverai:
-legno di specie diverse venduto come Palo Santo
-pezzi che non sono stati invecchiati correttamente (quindi bruciano male e hanno un odore "piatto")
-prodotti arricchiti con fragranze sintetiche per imitare l'aroma
Se è estremamente economico, di solito c'è un motivo. E se è profumato artificialmente, può essere irritante (o peggio) quando viene bruciato.
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Può essere aggressivo per i polmoni sensibili (soprattutto in ambienti chiusi)
Anche se autentico, il legno aromatico che brucia rilascia nell'aria composti intensi. In stanze piccole e non ventilate, questo può causare mal di testa, nausea o irritazione delle vie respiratorie in alcune persone.
Se soffri di asma, allergie, hai animali domestici, bambini o semplicemente noti che il fumo ti fa sentire "strano", ti consiglio di escluderlo dalla tua routine quotidiana. Un rituale di purificazione dovrebbe supportare il tuo sistema nervoso, non stressarlo.

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Non fa parte delle radici spirituali del mala
Il Palo Santo viene spesso pubblicizzato come uno "strumento di meditazione", ma non affonda le sue radici nelle tradizioni da cui provengono i mala (yogica, indù, buddista, tibetana, giapponese).
Usarlo non è automaticamente sbagliato. Ma può facilmente trasformarsi in una mescolanza spirituale inconscia: collezionare oggetti sacri da culture diverse senza comprenderne veramente il contesto.
Personalmente, preferisco purificare i grani mala in modi che parlino lo stesso linguaggio del mantra, della meditazione e della devozione.
Perché ho fatto questa scelta
Quando ho iniziato, ho comprato anche il Palo Santo. La maggior parte di noi lo faceva. Poi ho imparato di più. Col tempo, ho scelto di non venderlo e di non consigliarlo. Mi concentro invece su fornitori affidabili , pietre naturali non trattate e metodi di purificazione sostenibili e in linea con l'uso tradizionale dei grani mala.
Per me, la pratica spirituale non riguarda l'avere l'oggetto "giusto". Riguarda l'integrità : fare le cose con intenzione, rispetto e cura.
Cosa uso al posto del Palo Santo (e perché funziona)
Se vuoi purificare i mala, i cristalli e il tuo spazio in un modo che ti faccia sentire radicato e rispettoso, ecco le mie alternative preferite.
Incenso naturale (l'opzione in linea con la tradizione)
L'incenso è utilizzato da secoli nella meditazione e nelle pratiche devozionali, anche in contesti buddisti e yogici.
Cercate incenso veramente naturale (non "bastoncini profumati"), in particolare: sandalo, incenso (olibano), mirra e benzoino.
Accendetelo, lasciatelo bruciare e passate delicatamente il mala o il cristallo attraverso il fumo per qualche secondo. Tenete una finestra leggermente aperta. Più fumo non significa "più spiritualità".

Selenite (il mio metodo preferito senza fumo)
La selenite è un elemento fondamentale nella cura dei cristalli perché viene spesso utilizzata come "pietra purificatrice" per altri cristalli. È semplice, silenzioso e costante, soprattutto se vivi in un appartamento o sei sensibile al fumo.
Posiziona il tuo mala o i tuoi cristalli su un piatto di selenite o in una ciotola di selenite per alcune ore o per tutta la notte.
Pulizia al chiaro di luna (delicata, ciclica, potente)
Lasciare i vostri mala o cristalli alla luce della luna piena è uno dei rituali di purificazione più accessibili.
Posizionateli sul davanzale di una finestra o all'esterno durante la notte. Al mattino, portateli dentro prima che siano esposti alla luce diretta del sole (soprattutto se si tratta di pietre che scoloriscono).
Il chiaro di luna è delicato, simbolico e splendidamente connesso all'intenzione e al ritmo.

Erbe locali: rosmarino, lavanda, alloro, salvia da giardino
Se desideri una depurazione a base di fumo più sostenibile e culturalmente radicata in Occidente, le erbe locali sono un'ottima opzione.
Queste piante hanno una lunga tradizione nelle tradizioni popolari europee di purificazione, protezione e rinnovamento.
Brucia un piccolo rametto secco (lentamente, in modo sicuro), quindi fai circolare il fumo nell'ambiente o passaci brevemente il mala. Arieggia sempre.
Pulizia del suono (zero fumo, zero rischi)
Il suono è l'opzione più pulita se si desidera purificare cristalli e perle mala senza calore, acqua o fumo.
Utilizzo: una ciotola tibetana, una campana, un diapason, la propria voce (canticchiare, mormorare, canticchiare).
Tieni il tuo mala o posiziona i tuoi cristalli nelle vicinanze, quindi suona per 30-60 secondi con un'intenzione costante.
Una nota che conta più di qualsiasi strumento
Il detergente più potente è spesso il più semplice: ordine, ripetizione e intenzione.
Imposta il tuo spazio.
Scegli un metodo.
Ripetere ogni volta nello stesso modo.
Lascia che il tuo sistema nervoso riconosca: stiamo tornando al centro.
Questa è purificazione.
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Domande frequenti rapide
Posso usare il Palo Santo per purificare i grani mala?
Puoi, ma non lo consiglio come metodo predefinito. La provenienza, il contesto culturale e la sensibilità al fumo sono fattori reali. Incenso naturale, selenite, luce lunare o suono sono opzioni più costanti.
Qual è il modo migliore per purificare i mala per la meditazione?
Per la maggior parte delle persone: incenso naturale (fumo leggero), selenite durante la notte o purificazione sonora. Sono semplici e in linea con le pratiche di meditazione tradizionali.
La selenite è sicura per la pulizia dei cristalli?
La selenite è comunemente usata come base di pulizia. È importante mantenerla asciutta: la selenite può essere danneggiata dall'acqua.
Cosa succede se non posso usare il fumo in casa?
Usate la selenite o il suono. Entrambi sono efficaci e non comportano fumo, soprattutto in appartamenti o spazi condivisi.